L'origine della devozione a Carlentini |
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L'origine della devozione verso Santa Lucia può essere ricondotta al periodo della stessa fondazione della città Infatti gli abitanti di Carlentini il 15 marzo 1621, secondo l'antica usanza di mettere la città sotto la protezione di un Santo, Santa Lucia a "Patrona protettrice ed Avvocata della città" chiedendone la proclamazione ufficiale.
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Il simulacro di Santa Lucia, in argento, la raffigura seduta sul trono, ed è conservato nella Cappella di Santa Lucia, in Chiesa Madre. Nel simulacro vi è conservata una reliquia. Un’altra reliquia è posta nel reliquiario a forma di braccio, sempre conservato in Chiesa Madre. Nella Chiesa Madre vi sono diversi dipinti in onore della Santa Siracusana, nella Cappella vi è un dipinto dove è raffigurata Santa Lucia con la Madonna e il Bambino, e nello sfondo la città di Carlentini. Mentre nell’altare della Cappella vi è il bassorilievo in marmo della Santa. |
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Altro luogo importante per il culto di Santa Lucia è la piccola immagine votiva che si trova in via Porta Agnone e conosciuta dai carlentinesi come “U peri aliva”, perché la leggenda vuole che in questo luogo si fermò Santa Lucia nel suo viaggio verso Catania. |
La Parrocchia
Azione Cattolica
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